lunedì 10 dicembre 2012

London calling



Buongiorno a tutti, oggi considerando che mi manca terribilmente Londra ho deciso di proporvi l idea di una cucina a tema!
Come potete vedere la composizione cucina e' ben calibrata e non troppo articolata, dal punto di vista estetico estremamente marcata.
Come Ambientazione e colore ho scelto il giallo ocra, con una punta di arancio,prefetto per rendere la luce del giorno, per dare colore e per essere posto sul soffitto, di modo da rendere la stanza più grande per effetto ottico dell' abbassamento reso dal colore.
Per quanto riguarda i mobili della cucina ho pensato ad un laccato opaco bianco per basi e colonne e ad un cristallo con telaio alluminio per i pensili che andremo a rivestire con un retino plastico adesivo stampato a disegno. 







 Il proseguimento dello stesso disegno sarà poi applicato su di un supporto di alluminio e andrà a sostituire le piastrelle, Il materiale plastico usato sarà resistente all'acqua e al calore.
Sarà opportuno in ogni caso, per limitarne l usura e le percolazioni d acqua soprattutto vicino al lavello utilizzare un piano di lavoro profondo 70 cm completo di alzatina e l'ottimale sarebbe un piano di cottura ad induzione per limitare al minimo il contatto del materiale plastico con il calore (il materiale utilizzato per il rivestimento dello schienale è resistente ma si tratta pur sempre di un materiale plastico).
Per il piano di lavoro ho considerato una superficie materica in grigio cemento, è di gran moda e in commercio vi sono doveri materiali che possono avere questa finitura, partendo da ciò che è l'origine di questa moda ovvero :
le pietre naturali -splendida, molto delicata una volta perso il pigmento sintetico di cui è impregnata, e piuttosto costosa- 
Quarzi o silicati ricomposti con resine e trattati in finitura materica, riprendono l'estetica delle pietre naturali, sono meno costose e meno delicate, hanno, solo in alcuni casi un'impermeabilizzante all' interno del composto -Silestone- o un film di protezione superiore.
Hpl o stratificato di laminato e laminati supportati truciolare su ci non mi soffermo ora, son meno costosi, hanno comunque finiture materiche e se trattati bene una durata di una decina d'anni, ma sono comune meno gradevoli alla vista.
Per quanto riguarda gli elettrodomestici ho utilizzato un set composto da Miscelatore, Lavello, Forno e Microonde in combinato black mirror della ditta Franke, nascono come costruttori di lavelli e miscelatori ma hanno un ottimo rapporto qualità prezzo anche per quanto riguarda gli altri elettrodomestici.
Il piano di cottura, come ho anticipato è ad induzione e d è della ditta Aeg Electrolux, ho scelto questo perché è stato il primo prodotto sul mercato ad essere autolimitato a 2,8 kw come spunto di corrente massima utilizzata e quindi utilizzabile senza consumare troppo e ad un prezzo non altissimo rispetto ad altri della stessa categoria.
A tutt'oggi ce ne sono molti altri sul mercato con limitazione 1 kw e si può scegliere un ampia gamma di prodotti a prezzi medi.
Come tavolo e sedie mi sono affidata alla ditta Ciacci e al suo programma moderno Kreaty:
Il tavolo si chiama Domino ed è disponibile in diverse misure, fisso o allungabile e in diversi materiali, quello scelto è uno dei più resistenti e adatti alla cucina, ha una struttura di alluminio estremamente resistente, comodo e allungabile traslando la gamba in esterno; Il piano è in Alucompact, stratificato di laminato con all'interno fogli di alluminio, facilmente utilizzabile e lavabile.
Le sedie si chiamano Open,sono disponibili in struttura verniciata o cromata e  la monoscocca di schienale e seduta è in poliuretano compatto, sono solide ma non troppo ingombranti o pesanti e hanno struttura leggera colorata e lavabile, quindi perfette per la cucina.
Per quanto riguarda i complementi ho preso in prestito un tappeto con union jack dal sito designblog. com, un televisore 28" led Samsung (appeso al muro perpendicolare al tavolo di modo da poter essere fruito da tutti i commensali)  e un piatto d'arredo di Bitossi home.

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